Perchè iscriversi
Mi iscrivo ad Andi Forlì-Cesena per:
- Avere la polizza RC professionale migliore sul mercato al costo più basso.
- Essere sempre aggiornato su tutta la normativa sanitaria, amministrativa e fiscale esistente e di futura pubblicazione sia nazionale che locale.
- Gestire al meglio la Sicurezza sul lavoro (81/08 ex 626) sia attraverso i corsi e gli aggiornamenti proposti in sede, sia attraverso il mailing e le richieste telefoniche dirette ai nostri esperti in materia.
- Usufruire delle tariffe speciali per lo smaltimento dei rifiuti sanitari, le verifiche dell’impianto elettrico e degli elettromedicali e di altri servizi utili.
- Avere la PEC gratuita.
- Iscriversi a tariffa agevolata a Corsi, Congressi, e all’aggiornamento a distanza (FAD ANDI).
- Seguire il programma culturale proposto da Andi Forlì-Cesena nella rinnovata sala corsi della nuova sede.
- Avere una segreteria aperta tutti i giorni che può seguire l’associato in tutte le problematiche che si possano presentare quotidianamente.
- Avere un punto di riferimento nazionale e locale nel difendere il futuro della professione odontoiatrica, nella lotta all’abusivismo e nel contrastare il turismo odontoiatrico.
- Partecipare a iniziative come “Il mese della prevenzione”, “Oral Cancer Day” e alle manifestazioni locali che avvicinano il dentista al cittadino/paziente migliorandone l’immagine nei confronti dell’opinione pubblica.
- Ricevere le newsletter nazionali e locali.
- Appartenere al sindacato più rappresentativo d’Italia con i suoi oltre 26000 iscritti.
Come iscriversi
Per diventare socio Andi è sufficiente richiedere e compilare il modulo di iscrizione, unitamente al principio stomatologico debitamente sottoscritto, e inviarli per posta o consegnarli a mano presso la sede al seguente indirizzo:
Sede Provinciale: Forlì – Cesena
P.zza L.Sciascia, 166 – 47522 Cesena (FC)
Tel. 0547 23 879 – Fax 0547 61 16 74
Sarai presto contattato dall’associazione, che ti confermerà l’avvenuta accettazione del tuo nominativo e gli estremi per il pagamento della quota associativa.
Tra la presentazione della domanda e l’accettazione della stessa potrebbe trascorrere un breve lasso di tempo poiché tutte le nuove iscrizioni devono essere ratificate dal Consiglio Provinciale alla prima riunione utile.
Quota associativa
La quota associativa è estremamente ridotta e facilmente recuperabile potendo usufruire delle agevolazioni e convenzioni riservate ai soci Andi. La quota è annuale ed è pari ad € 300,00.
Per i neolaureati che richiedono l’iscrizione ad ANDI entro 48 mesi dall’iscrizione all’Albo degli Odontoiatri la quota è ulteriormente ridotta a € 150,00. Tale agevolazione vale per quattro annualità semprechè il Socio non abbia compiuto il 32° anno di età; pertanto sarà dovuto l’intero importo della quota nell’esercizio in cui il Socio compie il 32° anno di età.
Per i soci di età superiore a 70 anni la quota è ridotta ad € 150,00.
La quota deve essere versata entro il 28 febbraio di ogni anno. E’ previsto il pagamento fino al 31 marzo con la maggiorazione del 10%.
A norma dell’art. 5 dello statuto, passato detto termine il socio decade per morosità e non potrà iscriversi a nessun’altra associazione Andi di qualsiasi altra provincia per i successivi 3 anni.
I pagamenti possono venire effettuati presso la sede Andi tramite assegni, POS o bonifico bancario.
I soci e gli aspiranti soci sono invitati a prendere visione dello Statuto e Regolamento e del Codice Etico ANDI.
Per chi presenta la domanda di iscrizione dal 1 di settembre dell’anno in corso la quota di iscrizione è ridotta del 50% e ha validità fino al 31 Dicembre dello stesso anno.
Quota Intera dal 1 Settembre € 150,00
Quota ridotta dal 1 Settembre € 75,00
Il trasferimento ad altra sezione decorre a tutti gli effetti dal 1 Gennaio dell’anno in corso se l’accettazione della domanda avviene entro il termine di versamento della quota annuale del socio ovvero entro il 28 Febbraio dello stesso anno. In tutti gli altri casi decorre dal 1 Gennaio dell’anno successivo.
La domanda di trasferimento deve essere presentata alla sezione provinciale che la approverà al primo Consiglio utile.